Rigenerazione urbana e healthy cities. Il contributo dell’educazione.
“L’ambiente che abitiamo, nella sua fisicità e immaterialità, ci forma e ci dà forma. Nell’ospitarci esso chiede di essere custodito, rispettato, responsabilmente salvaguardato. E, quando non è più capace di garantire i diritti e il benessere dell’uomo, necessita anche di essere ripensato e riprogettato per rispondere alle sfide attuali di sostenibilità e innovazione”.
“La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici”, promossa dalla Commissione Europea, si è svolta anche a Taranto presso l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento Jonico.
Un’occasione dedicata al sapere e alla ricerca d’eccellenza con seminari, dimostrazioni, giochi e visite guidate per addetti ai lavori e studenti. Il Liceo delle Scienze Umane di Taranto “Vittorino da Feltre” ha aderito con entusiasmo all’invito accompagnando all’evento le classi dell’Indirizzo Economico Sociale.
Al dibattito hanno partecipato:
Adriana Schiedi – Professore Associato di Pedagogia generale e sociale
Gianni Azzaro – Assessore allo Sport del Comune di Taranto
Massimo Gambino – Questore di Taranto
Alessandra Larizza – Dirigente Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre” di Taranto
Riccardo Pagano – Professore Ordinario di Pedagogia generale e sociale, Direttore MudIT (Museo degli Illustri Tarantini) di Taranto
Camilla Lazzoni – Coordinatrice Centro Servizi Volontariato di Taranto
Luigi Santilio – Centro di Medicina dello Sport, Presidente AMSD – Associazione Medico Sportiva Dilettantistica di Taranto
Marco Sammarco – Direttore Scientifico del “Programma di Formazione del Master di Psicologia dello Sport, verso i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”
Luca Pellicoro – Associazione sportiva Enjoy your dive
Marco d’Aniello – Campione Nazionale di nuoto della FISDIR
Il contributo dell’educazione” curato dalla Prof.ssa Adriana Schiedi, ha rimarcato l’importanza tra scienza e sostenibilità in ambito scolastico.
La Dirigente ha sottolineato, ad una platea attenta di studenti , rappresentanti della cultura, della politica e delle Associazioni, come esempi di buona pratica di Rigenerazione urbana devono partire dalla scuola e dalla sua finalità pedagogica.
”Al Vittorino da Feltre si respira un benessere bio psico sociale già a partire dalla modalità didattica di “Classi senz’aula” o “Classi aperte”. Il rispetto delle regole in un ambiente significativo, diventa il modus operandi per educare ad una cittadinanza attiva. Un esempio virtuoso quello del Liceo Vittorino da Feltre, quale COMUNITÀ’ EDUCANTE sensibile a temi quali l’inclusione, all’ affettività e alle relazioni significative e non di meno alle implicazioni di grande attualità come il rapporto tra sostenibilità ambientale e le ultime frontiere della pedagogia”.
Rigenerazione urbana e healthy cities. Il contributo dell’educazione
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